Federcarrozzieri a Modena: “Liberi liberi siamo noi”
Liberi Liberi siamo noi (vi vedo che la state cantando…)
A volte liberarsi dal senso di fastidio causato dal comportamento altrui o addirittura forzato, ti procura un effetto come … un sassolino che entra in una scarpa. E tu cosa fai subito? Ti fermi e lo togli.
Ma siamo certi che sia davvero quel sassolino che una volta tolto, ci fa camminare e stare meglio?
Grazie ad Alessio Maioli della Carrozzeria Palai che gira l’Italia con accordi certamente di favore con Autostrade per l’Italia e le migliori compagnie di carburante, senza avere una tappa nella sua Toscana, e grazie a Enrico Olivieri che invece si crea un solo evento su Modena provando ad affittare un salone di un Hotel a pochi km da casa, si apre un dibattito che avviene all’evento di Federcarrozzieri il 29 novembre 2023, appunto a Modena.
Alle basi di Federcarrozzieri c’è la liberta di scelta da parte dell’automobilista di recarsi dal proprio riparatore; alle base delle Carrozzerie facente parti dell’associazione, l’indipendenza assoluta o il tentativo di uscire dalle convenzioni a breve tempo.
La vignetta mostra un dubbio atroce che attanaglia il pensiero di questo povero uomo che forse non sapendo bene cosa lo aspetta fuori da quella cella, decide di mangiarsi quel tozzo di pane e non fuggire. Oppure è talmente accecato dalla fame che non riesce a vedere nient’altro che il pasto per sfamarsi oggi, senza accorgersi che uscendo potrebbe procurarsene uno tutti i giorni, magari anche migliore.
La leggiadra coppia tosco-emiliana (170kg in due), chiede ai colleghi di lasciare da parte lo scetticismo ed i timori reverenziali; Olivieri sostiene ad inizio serata che il sassolino di provare ad essere indipendente se l’è tolto subito quando ha conosciuto gli strumenti di Federcarrozzieri ed aver capito che oltre alla liberta e all’indipendenza, c’erano marginalità e modus operandi superiori alla media fino ad allora utilizzati, per cui dà disdetta alle sue tre convenzioni correndo felice nei prati modenesi, fidelizzando sempre più i suoi clienti ed i suoi assicurati.
Alessio Maioli dopo aver citato una poesia di un poeta contemporaneo, invita a essere curiosi, a non cadere solo nel retorico del pensiero dei poteri forti e delle lobby assicurative, ma di capire davvero chi è dalla parte dei carrozzieri e degli automobilisti. Invita soprattutto a non aver paura di cambiare perché per questo sentimento, quantomeno si rischia di aver scelto il periodo storico sbagliato: tutto cambia alla velocità della luce (e con l’arrivo dell’elettrico, mai frase fu più adeguata) e avere paura di fare cambiamenti rischia di far perdere tempo, soldi e opportunità.
Federcarrozzieri può dare ad ogni associato gli strumenti per essere davvero libero e indipendente, senza dover venire a patti con la propria dignità.
Ma quindi i convenzionati sono solo persone chiuse in cella che hanno paura di quello che c’è fuori? Sono quel tizio che preferisce mangiarsi il pane e riuscire ad arrivare solamente a sera?
Noi non la vogliamo vedere così per forza. Vediamoli come realtà che devono provare, che devono scoprire, che devono capire bene cosa li aspetta fuori, prima di decidere. Sperando che si fidino dei colleghi che lo hanno già provato come Olivieri e dei colleghi che li formano girando l’Italia per urlarlo a squarciagola come fa Maioli.
Quindi voi scettici, diffidenti ed increduli colleghi (non concorrenti), stasera mangiate il pane, ma dopo raccogliete la chiave e correte verso la libertà, scegliete Federcarrozzieri!